Progetto Azienda
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L’impresa rappresenta un fondamentale fattore di crescita economica e professionale.
Ma imprenditori si nasce o si diventa?
Molte persone si pongono ogni giorno questo interrogativo, e forse ancora di più sono quelli che, almeno ogni tanto, hanno pensato che potrebbero diventare essi stessi imprenditori.
Il libro parte da questi semplici interrogativi, per cercare innanzi tutto di capire quali caratteristiche fanno di una persona un imprenditore vincente. Dopo un’analisi tra investimenti alternativi, l’impresa è quindi analizzata come progetto da perseguire, per realizzare la propria crescita economica e professionale e, come ogni progetto che si rispetti, per ogni sua fase verranno indicati fondamentali segreti per essere vincenti.
Certo, il manuale non intende essere né un’enciclopedia aziendale, né un sunto dalla a alla zeta delle varie problematiche che manager ed imprenditori si trovano ogni giorno ad affrontare. Saranno invece considerate quelle che rappresentano le chiavi del successo o, per lo meno, di ciò che rende più probabile ottenere il successo in questo campo.
Ecco, quindi, che saranno posti i mattoni della vostra costruzione. Immaginate l’impresa come una casa da costruire poco per volta, e ad ogni passo che farete, si aggiungerà un elemento in più verso il successo del vostro progetto. Casi pratici saranno raccontati nei diversi capitoli, quali esempi delle diverse tecniche esaminate.
I veri imprenditori di successo dimostrano che, più che essere esperti di questo o quel particolare settore dell’impresa, in realtà l’importante è conoscere quanto basta di ognuno di essi, evidenziando così che la chiave del loro successo è soprattutto la facoltà di coordinare e di far leva su alcuni elementi vincenti.Anche saper lavorare in squadra è uno degli skills che ormai richiedono per l'80% dei posti di lavoro, una qualità che determina la qualità dei rapporti con i colleghi e spesso va a influire sui risultati raggiunti. In molti riconoscono l’importanza di un gruppo di lavoro affiatato, ma una recente ricerca della “Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro” rivela che i lavoratori in Italia sono meno soddisfatti delle loro condizioni di lavoro rispetto alla media dei lavoratori europei. Secondo questa ricerca solo un lavoratore italiano su due (51%) godrebbe di sostegno e assistenza da parte dei colleghi rispetto ai due lavoratori su tre (67%) nel resto dell’Europa. L’assistenza da parte di un superiore gerarchico è ancor peggiore, il 34% rispetto al 56% per l’UE. Solo quattro lavoratori italiani su dieci (39%) poi riferiscono che il loro lavoro comporta una costante collaborazione di gruppo, rispetto ad una media di oltre cinque lavoratori su dieci (55%) nei rimanenti paesi dell’Unione europea a 25.Questi dati devono far riflettere perché è ormai assodato che un gruppo di lavoro unito e collaborativo riesce a raggiungere risultati migliori e saper lavorare in gruppo è una competenza sempre più importante e sempre più richiesta dalle aziende. In un’epoca caratterizzata dall’ipercompetizione, dove la concorrenza è molto agguerrita, per reagire in fretta ai cambiamenti richiesti dal mercato le aziende non possono fare a meno di gruppi di lavoro affiatati, capaci di superare le inevitabili e naturali “differenze interne” e trovare punti d’incontro e obiettivi comuni. Come negli sport di squadra anche in azienda i risultati possono essere raggiunti solo operando in una logica di team e gli atteggiamenti individualistici sono sempre meno premianti. Il lavoro di gruppo dunque è troppo importante per un’impresa e l'incapacità di fare squadra è un costo che nessuna azienda può più permettersi di sostenere.
Progetto Azienda™
Progettare, Gestire e Organizzare un’Azienda di Successo
Ebook 369 pagine + Software + Report, di Gian Piero Turletti
Ma imprenditori si nasce o si diventa?
Molte persone si pongono ogni giorno questo interrogativo, e forse ancora di più sono quelli che, almeno ogni tanto, hanno pensato che potrebbero diventare essi stessi imprenditori.
Il libro parte da questi semplici interrogativi, per cercare innanzi tutto di capire quali caratteristiche fanno di una persona un imprenditore vincente. Dopo un’analisi tra investimenti alternativi, l’impresa è quindi analizzata come progetto da perseguire, per realizzare la propria crescita economica e professionale e, come ogni progetto che si rispetti, per ogni sua fase verranno indicati fondamentali segreti per essere vincenti.
Certo, il manuale non intende essere né un’enciclopedia aziendale, né un sunto dalla a alla zeta delle varie problematiche che manager ed imprenditori si trovano ogni giorno ad affrontare. Saranno invece considerate quelle che rappresentano le chiavi del successo o, per lo meno, di ciò che rende più probabile ottenere il successo in questo campo.
Ecco, quindi, che saranno posti i mattoni della vostra costruzione. Immaginate l’impresa come una casa da costruire poco per volta, e ad ogni passo che farete, si aggiungerà un elemento in più verso il successo del vostro progetto. Casi pratici saranno raccontati nei diversi capitoli, quali esempi delle diverse tecniche esaminate.
I veri imprenditori di successo dimostrano che, più che essere esperti di questo o quel particolare settore dell’impresa, in realtà l’importante è conoscere quanto basta di ognuno di essi, evidenziando così che la chiave del loro successo è soprattutto la facoltà di coordinare e di far leva su alcuni elementi vincenti.Anche saper lavorare in squadra è uno degli skills che ormai richiedono per l'80% dei posti di lavoro, una qualità che determina la qualità dei rapporti con i colleghi e spesso va a influire sui risultati raggiunti. In molti riconoscono l’importanza di un gruppo di lavoro affiatato, ma una recente ricerca della “Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro” rivela che i lavoratori in Italia sono meno soddisfatti delle loro condizioni di lavoro rispetto alla media dei lavoratori europei. Secondo questa ricerca solo un lavoratore italiano su due (51%) godrebbe di sostegno e assistenza da parte dei colleghi rispetto ai due lavoratori su tre (67%) nel resto dell’Europa. L’assistenza da parte di un superiore gerarchico è ancor peggiore, il 34% rispetto al 56% per l’UE. Solo quattro lavoratori italiani su dieci (39%) poi riferiscono che il loro lavoro comporta una costante collaborazione di gruppo, rispetto ad una media di oltre cinque lavoratori su dieci (55%) nei rimanenti paesi dell’Unione europea a 25.Questi dati devono far riflettere perché è ormai assodato che un gruppo di lavoro unito e collaborativo riesce a raggiungere risultati migliori e saper lavorare in gruppo è una competenza sempre più importante e sempre più richiesta dalle aziende. In un’epoca caratterizzata dall’ipercompetizione, dove la concorrenza è molto agguerrita, per reagire in fretta ai cambiamenti richiesti dal mercato le aziende non possono fare a meno di gruppi di lavoro affiatati, capaci di superare le inevitabili e naturali “differenze interne” e trovare punti d’incontro e obiettivi comuni. Come negli sport di squadra anche in azienda i risultati possono essere raggiunti solo operando in una logica di team e gli atteggiamenti individualistici sono sempre meno premianti. Il lavoro di gruppo dunque è troppo importante per un’impresa e l'incapacità di fare squadra è un costo che nessuna azienda può più permettersi di sostenere.
Progetto Azienda™
Progettare, Gestire e Organizzare un’Azienda di Successo
Ebook 369 pagine + Software + Report, di Gian Piero Turletti